DIARIO DI UNA SOGNATRICE SULLA LUNA

Benvenuti sognatori,
questo è il mio piccolo mondo, la tana del Bianconiglio dove sono caduta, e dalla quale non ho poi tanta voglia di uscire. Questo è il diario di una sognatrice sulla Luna, lontana dalla terra, ma immersa nei suoi meccanismi, dalla Luna, mio rifugio rifletto su quello che è il mio percorso, su quelli che sono i percorsi di chi incontra la mia strada.
Mettetevi comodi e leggete se ne avete voglia.
Buon viaggio sognatori

N.B. Le foto che trovate nella sezione "Pensieri in Foto" sono scaricate dal web tramite ricerca immagini su Google, le frasi sono tratte da libri, fumetti. Il Blog rispetta i diritti d' autore citando le fonti.

Sognatrice sulla Luna




lunedì 28 novembre 2011

Riflessione

E' estremamente triste vedere come i sogni rischiano di infrangersi su degli scogli che non esistevano prima che quaslcuno li mettesse lì. Credo che a volte l'affetto e la preoccupazione delle persone a noi care sia più pericoloso che altro, si perchè quest'affetto, queste preoccupazioni rischiano di trascinarti nella quotidianeità calma e semplice che non fa per te.
Non sono nata calma, non è per me il pensiero di una vita fatta di attimi tutti uguali aspettando la buona occasione che farà si che ti possa fare le 12 ore di rispettabile lavoro per poi tornare a casa ad accudire un fidanzato o un marito. Non mi attira a se questa visione di me, statica, attqccata ai soliti atti quotidiani, ripetitivi. I pranzi della domenica, l'uscita del sabato sera, la messa, la spesa. Oh no, non vedo nulla di questo nella mia vita. Sarà perchè a 24 anni non ho uno straccio di fidanzato nè una lunga storia epica alle spalle? Sarà perchè ho letto troppi libri che parlavano di eroine libere e slegate da ogni cosa ordinaria? O perchè ho in me la voglia di conoscere, crescere e fare mille esperienze nuove?
Non mi vedo a cucinare dolci per Natale, o a progettare il matrimonio del secolo, sono tutte cose così lontane da me! Sarà che ho sempre tanto avuto paura dei cambiamenti, che ora mi sono rotta della calma fasulla che mi circonda?
Sono cambiata, mi sono accorta di quanto male fa rendersi conto della propria nullità ed incapacità, cavolo non ho saputo tenermi stretto l'amore della mia vita, secondo voi non è deprimente come cosa? Ed ora sono qui a rendermi conto di come questa cosa mi abbia cambiata radicalmente! 16.017 chilometri non mi mettono alcuna paura, non a me. Ma mettono paura ai miei genitori che perderebbero il controllo sulla mia vita.
Ho sempre tentato di essere all'altezza delle loro aspettative, e loro non si accorgevano che mi chiudevo in bagno a provocarmi il vomito per la troppa tensione, dovevo essere la migliore, e far vedere che sarei riuscita a fare tutto al meglio, ed ho perso il sonno, la serenità, sempre a pensare che potevo fare di meglio, di più. Sempre a tentare di non ripetere gli errori fatti da mia sorella, per non farli stare male, ho soffocato me stessa, ed ora, ora che chiedo un'opportunità, che chiedo di poter imparare a cavarmela da sola, mi sento rinfacciare cose, mi sento trattata come una bambina che non sa nulla, mi vedono come un'idiota, ed io non ci sto!
Pensano che uscirò di casa con una fede al dito? Ah no, proprio no, sono così delusa dalle persone, e non pensavo che potessi mai arrivare ad essere delusa dai miei genitori, il fatto è che non li vedo più come infallibili, li vedo come umani, persone che falliscono, proprio come tutti.
A volte l'affetto e le paure di chi ti sta vicino e ti vuole bene, sono i tentacoli che ti affondano e ti tarpano le ali.

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