DIARIO DI UNA SOGNATRICE SULLA LUNA

Benvenuti sognatori,
questo è il mio piccolo mondo, la tana del Bianconiglio dove sono caduta, e dalla quale non ho poi tanta voglia di uscire. Questo è il diario di una sognatrice sulla Luna, lontana dalla terra, ma immersa nei suoi meccanismi, dalla Luna, mio rifugio rifletto su quello che è il mio percorso, su quelli che sono i percorsi di chi incontra la mia strada.
Mettetevi comodi e leggete se ne avete voglia.
Buon viaggio sognatori

N.B. Le foto che trovate nella sezione "Pensieri in Foto" sono scaricate dal web tramite ricerca immagini su Google, le frasi sono tratte da libri, fumetti. Il Blog rispetta i diritti d' autore citando le fonti.

Sognatrice sulla Luna




sabato 10 dicembre 2011

Pensieri a 4,6%

Credo di essermi intossicata troppo di film a lieto fine, di baci romantici che rimangono impressi sugli schermi. La vita è talemnte diversa da come la presentano i film. Non esiste il lieto fine, io non credo più ci sia un lieto fine nella vita o nelle singole situazioni.
La più sana compagnia è una birra, una sigaretta e del buon rock di altri tempi, è questo quello che resta alla fine di una giornata, restano i pensieri, i pensieri profondi.
Già, la solitudine prima di chiudere gli occhi, i problemi esistenziali che per tutta la giornata la compagnia di una cara amica, il lavoro e la quotidianeità hanno lasciato alle spalle. Si ripresentano quando il sipario scende, ed allora, guardando il cielo notturno, mi rendo conto che... che non esistono i buoni o i cattivi, siamo tutti cattivi nella vita, egoisti ed esibizionisti, anche un timido esibisce spavaldo la sua timidezza. Non esistono perdenti o vincenti, siamo tutti dei giocatori che perdono, perchè sono poche le persone, se non inesistenti, che a fine giornata si sentono soddisfatte pienamente della loro vita, vogliono o qualcosa di più o di meno... non esiste l'equilibrio, siamo tutti in un fottuto bilico sulle nostre paure, che quasi sempre hanno la meglio, e non c'è nulla che possiamo fare per evitare di caderci dentro.
Non esiste il principe azzurro, non esiste la favola, le favole le hanno inventate per addolcire la realtà della vita. E se il principe azzurro esiste, se ogni donna è destinata ad un principe, il mio si sta deprimendo in qualche losco bar.
Sono stanca della finzione delle persone con un ego così grande da fagocitarti interamente, persone di cui ti fidi e che alla fine si svelano per quello che sono... finte. Ho smesso di credere nella dolcezza, nell'amore e nell'amicizia di passaggio.
Nessun lieto fine, solo un modo fatto di persone, e a me le persone mettono paura... e tranne quelle poche persone fidate, mi tengo ben a distanza dal genere umano.
Non credo in chi dice che non ti lascerà mai, nè in chi dice di amarti, le parole sono parole, ciò che manca sono i fatti.
Non credo nell'amore, non più, nelle promesse, nelle lacrime, nei ti amo... non credo più a questo genere di cose, nè tantomeno ho il desiderio di provarle nuovamente.
Non credo che ci sia un lieto fine, penso che rimarremo tutti intossicati dalle favole e dai film, per non pensare che nella realtà bisogna scontrarsi con la realtà.
Credo in pochi amici sinceri, che ti chiamano solo per sapere come stai o ti chiedono aiuto per risolvere i loro casini. E in una birra fresca, che fa sempre buona compagnia. Penso che la vita vada vissuta tutta come viene, spendendola per correre dietro ad un bus, godendoti le mattine gelide, o leggendo un buon libro. Si penso che la vita vada vissuta nelle piccole cose quotidiane, che sono quelle che restano, e non spenderle nei grandi amori, che fanno presto ad andarsene, per poi rimanerti tatuati nel cuore. Del buon rock può rendere la vita più piacevole, nulla più. Nessuna colonna sonora, nessun grande amore, nessun lieto fine...

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