DIARIO DI UNA SOGNATRICE SULLA LUNA

Benvenuti sognatori,
questo è il mio piccolo mondo, la tana del Bianconiglio dove sono caduta, e dalla quale non ho poi tanta voglia di uscire. Questo è il diario di una sognatrice sulla Luna, lontana dalla terra, ma immersa nei suoi meccanismi, dalla Luna, mio rifugio rifletto su quello che è il mio percorso, su quelli che sono i percorsi di chi incontra la mia strada.
Mettetevi comodi e leggete se ne avete voglia.
Buon viaggio sognatori

N.B. Le foto che trovate nella sezione "Pensieri in Foto" sono scaricate dal web tramite ricerca immagini su Google, le frasi sono tratte da libri, fumetti. Il Blog rispetta i diritti d' autore citando le fonti.

Sognatrice sulla Luna




domenica 11 dicembre 2011

Un grazie...

La notte è il momento più profiquo per uno scrittore, non che io mi definisca tale, ma diciamo che ci provo a scrivere qualcosa. Chissà perchè la notte e non il giorno, forse perchè prima di addormentarsi, nella queite di una casa che già profuma di natale, i pensieri sono liberi di fluttuare senza alcun freno. Ed ecco, che in questa confusione di immagini, situazioni, nomi e ricordi, mi rendo conto che poche volte ricordiamo alle persone veramente importanti il loro valore. si dà sempre per scontato che una persona, un amico, ti stia vicino, e non gli si dice mai grazie o non lo si rassicura mai. Credo, invece, che dobbiamo avere il coraggio di dire a queste persone quanto sono importanti, di ricordare loro che sono meravigliose e che è anche grazie a loro che siamo quelli che siamo, nel bene ovviamente.
Ho avuto la fortuna, e tutt'ora la ho, di avere vicino amici veri, persone alle quali ti puoi aggrappare senza paura di mostrare le tue debolezze. Amici che erano lì a ricordarmi il mio valore, quando piangevo per paura, timore, terrore di perdere un amore che era distruttivo. Erano lì quando li chiamavo in tarda ora, quando avevo bisogno di sfogarmi. Loro erano lì a dirmi che sbagliavo, rispettavano la mia scelta ma non la condividevano, e cercavano in ogni modo di dissudermi dal continuare a distruggermi.
Erano lì il giorno della mia laurea, erano lì anche solo per una passeggiata e quattro chiacchiere, persone così diverse eppur così speciali. Persone con pregi e difetti con le quali magari litighi, ma delle quali non puoi fare a meno. Amici, con diversi gradi di confidenza eppur importanti.
Forse troppo spesso si dà per scontato che siano lì a condividere con te i momenti di serenità e di dolore...
Ed allora grazie amici miei, per essere così indispensabili nella mia vita, per essere così diversi e fidati, così folli.
Grazie... semplicemente

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