DIARIO DI UNA SOGNATRICE SULLA LUNA

Benvenuti sognatori,
questo è il mio piccolo mondo, la tana del Bianconiglio dove sono caduta, e dalla quale non ho poi tanta voglia di uscire. Questo è il diario di una sognatrice sulla Luna, lontana dalla terra, ma immersa nei suoi meccanismi, dalla Luna, mio rifugio rifletto su quello che è il mio percorso, su quelli che sono i percorsi di chi incontra la mia strada.
Mettetevi comodi e leggete se ne avete voglia.
Buon viaggio sognatori

N.B. Le foto che trovate nella sezione "Pensieri in Foto" sono scaricate dal web tramite ricerca immagini su Google, le frasi sono tratte da libri, fumetti. Il Blog rispetta i diritti d' autore citando le fonti.

Sognatrice sulla Luna




domenica 22 gennaio 2012

Le scelte

La vita è fatta di scelte. C'è chi sceglie di vivere bene, chi di vivere male, chi sceglie di intraprendere una strada, chi un'altra strada. Siamo sempre di fronte ad un bivio, qualsiasi cosa facciamo, come diceva Kierkeegard. Non c'è momento nella giornata nel quale qust'ombra inquietante non aleggia su di noi. Scegliamo cosa mettere per andare a lavoro, scegliamo quanto zucchero vogliamo nel caffè, scegliamo che strada prendere, come comportarci con le persone, quanto tempo dedicare ad una cosa o ad un'altra.
Scegliere, il verbo che ci accompagna dalla mattina alla sera. Non c'è cosa che non presupponga una scelta. E' inquietante, soffocante! Ogni giorno potremmo cambiare la nostra vita con una semplice scelta, ed invece? Per pigrizia, paura o semplice incosapevolezza, continuiamo a scegliere ciò che abbiamo scelto il giorno prima. Come mi succede al ristorante cinese, va a finire che dopo ore che sfoglio il menù prendo sempre le stesse cose! Uguale nella vita, mi succede di fare sempre le stesse scelte, scelte che allietano e tranquillizzano la mia famiglia, la scelta giusta, della figlia modello, ma scelte che in realtà non vorrei fare, che vorrei cambiare.
Ho scelto l'università che piaceva ai miei, ho scelto di continuare la specialistica, ho scelto di non partire (non ancora), ho scelto di provare a fare il master, ho scelto? No, ho lasciato che scegliessero gli altri per me! Per il mio fottutissimo bene. Ma in realtà, queste scelte che subisco passivamente, non fanno altro che rendere sempre più pesante la presenza e la paura delle piccole scelte quotidiane che non voglio fare.
Alla fine di ogni giornata mi guardo allo specchio e mi chiedo se mi sento soddisfatta, la risposta è sempre la stessa... in realtà mi rispondo con una domanda: cosa ho fatto oggi per sentirmi soddisfatta? Beh la risposta non è difficile da trovare, niente.
Vorrei, ho il forte desiderio di guardarmi la sera allo specchio e rispondermi con un sorriso, vorrei poter scegliere domani qualcosa che mi cambiasse radicalmente e dirmi: oggi ho scelto di comprarmi un beglietto per Melbourne, ho scelto di dire al ragazzo che mi piace quello che provo per lui. Oggi ho scelto di parlare ad uno sconosciuto, solo per vedere cosa succede, ho scelto una nuova pietanza al ristorante, ho scelto una nuova pettinatura. Oggi ho scelto che tra un mese me ne andrò.
Vorrei potermi dire questo ed altre cose, stendermi sul letto ed addormentarmi felice... invece, ancora una volta mi distenderò sotto le coperte e fisserò per qualche minuto il soffitto, cercando sullo stucco bianco l'ispirazione o il coraggio di fare una scelta per me, una volta, e non per il bene stare degli altri.
Mi ripeto che domani sarà il giorno del cambiamento, me lo ripeto tanto da convincermi, ma so bene che domani sera mi porrò la stessa domanda, e risponderò nello stesso modo. Questo perchè sono traumatizzata dalle scelte, perchè ogni volta che ho provato a scegliere qualcosa che cambiasse la mia vita, ho finito sempre per piegarmi alle scelte che gli altri hanno fatto per me... perchè? Perchè quella è la maledetta scelta giusta da fare per essere una figlia modello, una studentessa capace o semplicemente, quando il mio cuore era impeganto, una fidanzata giusta...
Ed ora mi ritrovo a fare i conti con me stessa, si sono una figlia modello, sono stata una studentessa super capace e non ho più uno straccio di fidanzato... tutto questo perchè per non venir meno alle aspettative delle scelte altrui, sono esplosa con l'unica persona che provava a capirmi, ed aveva poche aspettative... ma in realtà anche lui sceglieva per me... sempre il peggio.

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