DIARIO DI UNA SOGNATRICE SULLA LUNA

Benvenuti sognatori,
questo è il mio piccolo mondo, la tana del Bianconiglio dove sono caduta, e dalla quale non ho poi tanta voglia di uscire. Questo è il diario di una sognatrice sulla Luna, lontana dalla terra, ma immersa nei suoi meccanismi, dalla Luna, mio rifugio rifletto su quello che è il mio percorso, su quelli che sono i percorsi di chi incontra la mia strada.
Mettetevi comodi e leggete se ne avete voglia.
Buon viaggio sognatori

N.B. Le foto che trovate nella sezione "Pensieri in Foto" sono scaricate dal web tramite ricerca immagini su Google, le frasi sono tratte da libri, fumetti. Il Blog rispetta i diritti d' autore citando le fonti.

Sognatrice sulla Luna




venerdì 17 febbraio 2012

Senti - mento

Scaviamo in noi stessi delle fosse, fosse comuni per i sentimenti. Siamo carnefici senza valore né coraggio. Parlo al plurale, perché non ho ancora avuto la fortuna, o l’onore di trovare qualcuno che, consapevole dei propri sentimenti, si sia preso la responsabilità di viverli rischiano al 100% tutto il rischiabile. Tutti, ma proprio tutti, nascondiamo in quella fossa qualcosa, o meglio qualcuno. Quel qualcuno che era riuscito, attraverso qualche formula alchemica segreta, a prendere di noi tutto il prendibile. Chi di voi non ha quel qualcuno, i più fortunati lo hanno al loro fianco, lamentandosi della quotidianità che li distrugge, i meno fortunati hanno seppellito questo qualcuno mentendo riguardo al loro sentire. Ed ecco che la parola senti- mento diventa per me, scindendola in maniera poco ortodossa, ma molto realista, una parola che racchiude in sé la verità di ciò che io penso sia sentire e mentire...

Già mentire proprio così, non ci rendiamo conto che mentiamo a noi stessi quando proviamo, o meglio, sentiamo qualcosa per qualcuno, quando diciamo agli altri che non sentiamo nulla, che gli occhi gonfi e le occhiaie sono dovute ad una normale mancanza di sonno. Mentiamo a noi stessi quando ci facciamo forza per  andare avanti dopo una delusione, o quando diciamo che non abbiamo più spazio per l’amore nella nostra vita. Mentiamo, e più mentiamo, più riempiamo quella fossa comune, piena di sentimenti in putrefazione.
Non accuso nessuno, ma anzi vi capisco, prendo atto di questo movimento naturale di auto conservazione proprio di molte persone, e tra queste persone ci sono io, sono una di quelle che uccide i sentimenti con più violenza omicida degli altri. Sono talmente brava a nascondere quello che provo, che la maggior parte delle volte le persone non se ne accorgono neanche. Devo dire che con qualcuno in particolare la cosa non mi riesce semplice, ma ho avuto tanti segnali che hanno corroborato la mia teoria, e dunque anche nei confronti di questo qualcuno comincerò a mentire spudoratamente, senza farmi troppi problemi, perché è alla fine, nessuno se ne fa nei miei confronti.
Inizialmente mi sentivo un verme nel gettare i sentimenti in quella fossa, mi chiedevo se fosse giusto, insomma, i sentimenti, le emozioni, tutto ciò che proviamo nel profondo è ciò che ci distingue dalle belve! La mia paura non era quella di trasformarmi in un animale, la mia paura era quella di perdere quei sentimenti, e se alcuni non sono più reperibili, altri lo sono ancora, anche se coperti da molti metri di terra, riaffiorano come fantasmi e bussano alla porta della mia camera dicendomi soddisfatti «siamo noi». Al che ho dedotto che in me vi è un demone pronto a scavare via la terra dai sentimenti sepolti, che si diverte a torturarmi riportandoli alla luce, e lasciando che mi importunino nei momenti meno consoni…. Non posso mentire a voi che mi leggete, vorrei passare per la persona forte e pronta a ripartire, vorrei dirvi “eh non vi romperò più con le mie pippe mentali o i miei appunti depressi”, ma purtroppo non sono così, devo essere sincera, perché la sincerità è alla base di ogni bravo scrittore, di ogni bravo amico e di ogni bravo amante.
Per quanto giustifichi la mia debolezza attribuendola alla presenza di un demone dispettoso, o solo al fatto che mi fanno più paura le persone che i cani rabbiosi, devo dire che la mia debolezza parte da me, dal mio tentativo di sotterrare le emozioni ed i sentimenti nei confronti degli altri ... la verità  è che a me manca il coraggio di dire ciò che penso o ciò che provo, di dirlo apertamente a chi di dovere... mi manca il coraggio di mettermi in gioco... e questo coraggio viene meno ogni qual volta sento che potrei avere una delusione. Mi è molto più facile soffrire in silenzio come un cane.
Ecco dunque che armata di pala e sacco per cadaveri, colmo dei miei sentimenti, mi aggiro per le strade del mio cuore sotterrando il più in basso possibile i miei sentimenti, lasciando che solo l’odio ed il disprezzo vigano sovrani nella mia testa.  Mi rendo così conto che i miei sentimenti, sono un vero sentire mentendo… perché escluse le dovute persone a cui voglio realmente bene, per il resto ciò che esprimo per gli altri è solo una bugia… un sentire mentendo.

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