DIARIO DI UNA SOGNATRICE SULLA LUNA

Benvenuti sognatori,
questo è il mio piccolo mondo, la tana del Bianconiglio dove sono caduta, e dalla quale non ho poi tanta voglia di uscire. Questo è il diario di una sognatrice sulla Luna, lontana dalla terra, ma immersa nei suoi meccanismi, dalla Luna, mio rifugio rifletto su quello che è il mio percorso, su quelli che sono i percorsi di chi incontra la mia strada.
Mettetevi comodi e leggete se ne avete voglia.
Buon viaggio sognatori

N.B. Le foto che trovate nella sezione "Pensieri in Foto" sono scaricate dal web tramite ricerca immagini su Google, le frasi sono tratte da libri, fumetti. Il Blog rispetta i diritti d' autore citando le fonti.

Sognatrice sulla Luna




martedì 1 novembre 2011

Se non ti rimetti tu in piedi... non lo farà di certo il "tempo" (come sfatare un mito)

Certamente è capitato a tutti di sentirsi dire la classica frase "il tempo aggiusta tutto", nel momento in cui avete informato i vostri amici della fine di una storia. Non volevo crederci all'inizio, quando la mia storia è finita mi sono detta: "ora che faccio?", certo perchè di punto in bianco il mondo si era fermato... assolutamente bloccato. Il tempo non era più nulla, come lo spazio che mi circondava. In un istante luoghi, volti, canzoni e addirittura programmi tv sono diventati i miei più acerrimi nemici. Tutto mi ricordava quella persona, e più passava il tempo più mi chiedevo quando avrebbe cominciato ad aggiustare tutto.
La cosa peggiore è che non c'è nessuno "aggiusta tutto" che suona alla porta con un po' di colla e si prende la briga di riattaccare i pezzi del tuo cuore, nè, tantomeno, si degna di portarti uno specchio per mostrarti in che condizioni l'apatia, la cioccolata ed i film d'amore ti hanno ridotto. Il tempo non aggiusta proprio niente! Anzi, a mio avviso, peggiora le cose! Si perchè nel tempo mentre non riesci a staccarti da una storia, e ripassi al setaccio 6 mesi della tua vita per capire DOVE hai sbagliato per meritarti di avere il cuore frantumato, spappolato e poi vaporizzato, non fai altro che lasciarti andare, incasinado ancora di più la tua vita, che di non "scasinato" ha ben poco. Ebbene il tempo non ti aiuta, ma anzi allunga inspiegabilmente le giornate e rende tutto più... più... malinconico. Forse è solo una "pippa mentale" che ogni ragazza o ogni ragazzo che finisce una storia si fa, per giustificare il periodo di abbrutimento che segue alla rottura della storia, periodo in cui tutto è lecito: mangiare schifezze, piangere, guardare le classiche commedie americane dove tutto finisce bene, perdere ore e giornate sul divano in pigiama a guardare settimo cielo e così via.
Non credo che il tempo aggiusti tutto, quando una storia finisce bisogna passare delle fasi che sono quasi "obbligatorie", e che porteranno, sicuramente ad una nuova consapevolezza di sè:
  1. Piangere ininterrottamente per circa una settimana incolpandosi di tutto
  2. Realizzare che il/la tuo/a ex è un/una emerito/a imbecille che non ha capito niente della vita, e piangere per aver perso tempo
  3. Buttare ogni cosa che ti ricordi di lui/lei, o per lo meno nasconderla
  4. Odiare le coppie felici
  5. Fase abbrutimento
  6. Mangiare gelato mentre si guardano film d'amore
  7. Bere per dimenticare
  8. Bere per ricordare
  9. Dormire tutto il giorno
  10. Riprendersi dalle sbornie e cominciare a realizzare che si ha l'aspetto da sfigati
  11. Guardarsi allo specchio e riprendere in mano la propria vita
Sono solo delle fasi che a mio avviso portano, o meglio riportano alla realtà coloro che hanno perso la dignità, il cuore e del tempo dietro la persona sbagliata (il mio caso è particolare, perchè non ritengo di aver perso tempo, ma questa è un'altra sotria), dopo aver passato questi momenti, ci si rende conto che  solamente noi stessi siamo gli "aggiusta tutto" capaci di rimettere in piedi il nostro cuore e la nostra vita. Quindi perchè aspettare che sia sempre il tempo a farlo? Il tempo non fa proprio nulla, è solo la dimensione con la quale si misura lo scorrere degli eventi, non è un "riparatore di cuori infranti", nè tantomeno un galantuomo. Il tempo è il tempo, gli unici capaci di riprendersi dalle delusioni siamo noi. Quindi se sei stato/a lasciato/a, e sei qui a leggere questo bel post, non aspettare che sia qualcun altro a risollevarti. Osserva le piccole cose che hai attorno, smettila di piangerti addosso, esci con i tuoi amici e lasciati le fasi di "abbrutimento" solamente una volta a settimana. Il tempo non verrà a salvarti e a rimettere le cose al loro posto, sei solo tu che con tanta buona volontà devi ritrovare il punto da cui partire.

1 commento:

  1. Posso concordare su parecchi punti. Fondamentale è rendersi conto che siamo noi gli unici che possono salvare se stessi.
    Il tempo è complice solo quando noi co-operiamo con lui. Rimettendo assieme giorno dopo giorno i pezzi del nostro io infranto.

    RispondiElimina